06.06.2018 Region Innsbruck Bildung, Geschichte, Kultur Innsbruck Tourismus
Tracce degli Asburgo. Il palazzo imperiale Hofburg e la chiesa di corte
Hofkirche.
A Innsbruck, le tracce degli
Asburgo sono onnipresenti. Si ritrovano, ad esempio, nella chiesa di corte
Hofkirche, nota anche la “chiesa degli uomini neri”, con riferimento alle 28
gigantesche figure in bronzo che circondano il monumento sepolcrale
dell’imperatore Massimiliano I. Qui si ritrova, dunque, uno dei più grandiosi
sepolcri imperiali di tutta Europa, nelle immediate vicinanze del palazzo
imperiale Hofburg, che, assieme al palazzo imperiale di Vienna e al castello di
Schönbrunn, rientra tra i tre edifici culturali più significativi dell’Austria.
La ristrutturazione a castello barocco con sfarzose sale (come la sala dei
giganti Riesensaal) e appartamenti imperiali è stata commissionata
dall’imperatrice Maria Teresa.
Castello di Ambras. Sogni rinascimentali.
Su un’altura a sud di Innsbruck
troneggia il castello di Ambras, un vero e proprio pegno d’amore in pietra
dell’arciduca d’Asburgo Ferdinando II, che lo fece ampliare e ristrutturare per
sua moglie Filippina Welser. La camera dell’arte e delle meraviglie garantisce
uno stupore senza fine, che si dispiega nel mondo del Rinascimento presentando
curiosità, oggetti preziosi e vere e proprie meraviglie. Un highlight ricco di
colori: la sala spagnola, che d’estate si riempie delle suadenti sonorità dei
concerti del castello di Ambras.
La via Maria Theresien Straße. Dove la storia prende vita.
I palazzi barocchi e gli edifici
classici la fiancheggiano con una ridda di colori. I centri commerciali Rathausgalerien
e Kaufhaus Tyrol invitano a sperimentare lo shopping in un’architettura dal
fascino moderno. La colonna di Sant’Anna si innalza del suo delicato color
bianco-oro, mentre un poco più a sud l’Arco di Trionfo chiude in bellezza la
via più sfarzosa di Innsbruck. Passeggiare lungo questa strada è un po’ come
leggere un libro di storia, le cui pagine prendono vita invitando a girovagare,
ammirare, sostare e gustarsi l’atmosfera.
Il Museo dell’Arte Popolare Tirolese. Intraprendi un viaggio nel tempo!
Storici costumi tradizionali, una
notevole collezione di presepi, raccapriccianti e cangianti figure tratte dalle
usanze locali, rappresentazioni della povera e dura vita di montagna… Il tutto
messo in scena in modo accattivante, divertente e piacevole. Il Museo dell’Arte
Popolare Tirolese invita a intraprendere un avvincente viaggio nel tempo
attraverso i secoli passati.
I Mondi di Cristallo Swarovski. Un magico e scintillante fuoco d’artificio.
Quando si accede ai Mondi di
Cristallo Swarovski di Wattens (circa 15 km a est di Innsbruck) si entra in un
regno magico e affascinante. Le scintillanti camere delle meraviglie allestite
da rinomati artisti internazionali dispiegano il loro incantesimo, che prosegue
poi nel giardino realizzato sotto la sfavillante nuvola di cristallo. I bambini
adoreranno giocare nella torre, nel parco giochi e nel labirinto. L’ambiente
magico dei Mondi di Cristallo viene poi ripreso anche nel negozio Flagshipstore
nel centro storico di Innsbruck, che dà ai visitatori la sensazione di
immergersi un scintillante fuoco d’artificio.
Città e montagna si incontrano. Impianti di risalita Nordkettenbahnen di Innsbruck.
In nessun’altra città europea di
uguale grandezza la solerte vita urbana e la solitudine d’alta montagna sono
così vicine come a Innsbruck. Qui si può bere un caffè espresso in una delle
accoglienti caffetterie del centro storico, e, soli 20 minuti dopo, immergersi
nel regno di camosci e stambecchi a 2.300 metri di quota. Qui si può godere di
uno straordinario panorama a 360 gradi, si può osservare da vicino la fauna e
la flora alpina o si può raggiungere la Seegrube, 400 metri più in basso, per
concedersi qualche delizia gastronomica del programma Ride & Dine (ogni
venerdì). Inoltre, il viaggio di risalita consente di ammirare i gioielli
architettonici del 20° e del 21° secolo: le stazioni dell’impianto Hungerburgbahn
progettate dall’architetto Zaha Hadid, le stazioni della funivia di Franz
Baumann risalenti agli anni ’20, nonché gli elementi architettonici lungo il
sentiero panoramico della Nordkette studiati da Snøhetta.
Zoo alpino Alpenzoo di Innsbruck. Benvenuti tra linci, orsi e aquile.
Orsi e civette nane, aquile reali
e testuggini palustri, stambecchi e lontre. In nessun altro parco zoologico del
mondo i visitatori incontrano una gamma di animali selvatici tipici delle Alpi altrettanto
completa. La meta ideale per un’avvincente osservazione degli animali in un
ambiente quanto più naturale possibile.
Abbazia di Wilten. Combattimenti fra giganti e delicate voci bianche.
All’origine della costruzione del
monastero sembra esserci un combattimento fra due giganti: la leggenda della
fondazione dell’abbazia di Wilten è tutt’oggi presente nella statua gotica del
gigante Haymon. Per il resto, nell’interno della chiesa dominano lo sfarzo
barocco, sontuosi affreschi e inferriate di ferro battuto dello stesso stile.
Qui risuonano spesso, armoniose e delicate, le voci del coro di voci bianche di
fama mondiale Wiltener Sängerknaben.
Trampolino per il salto con gli sci del Bergisel a Innsbruck. Per tifosi e appassionati di storia.
Il trampolino Bergisel porta
l’impronta di Zaha Hadid, e ogni anno diviene punto di ritrovo per tutti i
tifosi sportivi appassionati di salto con gli sci. Una storica battaglia del
19° secolo è rappresentata, realistica e vivace, sulla tela di ben 1.000 m2
del gigantesco dipinto circolare, ospitato nel museo Tirol Panorama. Il
Bergisel offre dunque vedute architettoniche ed esperienze da museo.
Abbazia di Stams. Splendore barocco immerso nel verde dei prati.
Chi arriva ad Innsbruck da ovest,
osserva ammirato i possenti campanili a bulbo: magnificenza barocca nel cuore
di sconfinati prati verdi. Una particolarità senza pari: l’altar maggiore
realizzato in forma di albero della vita, con 84 figure intagliate nel legno e
la grata in ferro battuto con 80 fiori di rosa. Imperdibili anche la cripta dei
principi e la cappella del Sacro Cuore. Da non dimenticare, infine, una visita
al particolarissimo negozio del monastero!
Il Museo dell’Arte Popolare Tirolese
Mag. Jennifer Plattner
ProMedia
Brunecker Str. 1
6020 Innsbruck
t: +43 512 214004 - 17
m: +43 664 5208373
www.newsroom.pr
jennifer.plattner@pro.media
Andreas Reiter, BA
Innsbruck Tourismus
Burggraben 3
6020 Innsbruck
t: +43 512 53 56-508
www.innsbruck.info
a.reiter@innsbruck.info
Brunecker Str. 1
Innsbruck, Österreich
Telefon: +43 512 214004
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